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 ITALIA - ITALIA - Pds e passaporti. Questore Bologna: basta poliziotti dietro scrivanie
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16 maggio 2010 9:09
 
Sarebbe il caso che dietro agli sportelli dell'Ufficio immigrazione e dell'Ufficio passaporti (dove il carico di lavoro e' in continuo aumento) non ci stessero dei poliziotti, ma dei semplici impiegati, come dipendenti comunali, delle Poste o di un altro ente, nati per fare lavoro d'ufficio e non altro. In questo modo, i tanti agenti che oggi si ritrovano a svolgere mansioni per lo piu' "burocratiche" potrebbero tornare a lavorare sulla strada e dedicarsi ad "attivita' operative". E' l'appello che ha lanciato ieri il Questore di Bologna, Luigi Merolla, durante i festeggiamenti per il 158^ anniversario della Festa della Polizia. "Desidero sottolineare l'enorme impegno profuso dal personale addetto ai due uffici in cui prevalgono le mansioni burocratiche: l'Ufficio immigrazione e l'Ufficio passaporti- afferma Merolla- auspicando che i loro compiti vengano al piu' presto affidati ad altri, restituendo ad attivita' operative gli agenti destinati a tali incombenze che oggi comportano carichi di lavoro crescenti".
La questione non e' certo nuova. In passato si e' piu' volte presa in considerazione la possibilita' di far passare la competenza dell'ufficio passaporti o immigrazione (che ora per legge e' delle Questure) ad esempio ai Comuni. Oggi Merolla torna a chiederlo e lo fa con una certa sollecitudine, a maggior ragione dal momento che i carichi di lavoro sono "crescenti", spiega il Questore. La situazione e' particolarmente critica all'Ufficio immigrazione, sottolinea Merolla, che e' "letteralmente assediato da un'utenza crescente e ha registrato, nello scorso anno, non pochi momenti di difficolta' determinati da improvvise resse dinanzi alla sua sede". Proprio per questo (in attesa di non doversene piu' occupare) la Questura ha studiato un sistema di prenotazione online per gli stranieri.
La novita' e' stata annunciata ieri dal Questore Merolla: il nuovo sistema di prenotazioni web, che e' stato progettato per l'Ufficio immigrazione con la collaborazione del Cineca (il Consorzio informatico interuniversitario) di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, e' frutto di una 'trovata' di piazza Galilei che, dice Merolla, ha "dovuto fare di necessita' virtu'". Proprio allo scopo di "velocizzare le pratiche" ed "eliminare definitivamente le code", spiega il Questore, dopo un'attivita' di studio portata avanti con il supporto del Cineca "e' stato messo a punto un innovativo servizio di prenotazione online". Sara' attivato "a giorni", annuncia Merolla, sul sito web della Questura.
Nonostante il carico di lavoro e l'afflusso di pubblico, i tempi con cui vengono elaborate le pratiche per gli immigrati, ricorda il Questore, a Bologna sono fra i "piu' rapidi in Italia". Il record vale anche per l'Ufficio passaporti, che proprio in questi giorni e' oberato di lavoro per l'emissione del nuovo passaporto 'biometrico' (dove sono registrate anche le impronte digitali). Con il passaggio a questa nuova fase, il compito di seguire l'iter di richiesta e consegna dei passaporti e' passato tutto sulle spalle della Polizia, escludendo la competenza di Carabinieri e Vigili urbani (che invece prima potevano occuparsene). Merolla non manca di ricordarlo, subito dopo aver auspicato che i compiti burocratici svolti ora dai poliziotti che stanno chiusi in ufficio vengano "al piu' presto affidati ad altri". Dice infatti il Questore a proposito dell'Ufficio passporti: "In questi giorni puo' fare affidamento solo sull'apporto del personale dei commissariati e non piu' su quelo delle altre forze di polizia che contribuivano, quanto meno, all'istruttoria del procedimento di rilascio".
 
 
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