Poter morire in casa circondati da persone care. E' il desiderio della grandissima maggioranza dei malati terminali, che pero' viene esaudito troppo raramente (il 70%-80% dei malati muore in ospedale). La questione e' stata oggetto di un convegno a Francoforte, dove e' emerso che il desiderio di morire a casa propria e di non soffrire e' spesso disatteso e porta alla crescente richiesta d'eutanasia. Eppure, non sarebbe impossibile accontentare molte piu' persone; basterebbe potenziare la rete delle cure palliative domiciliari. Il fatto e' che troppe casse malattia non l'apprezzano per quanto vale e pongono ostacoli. Due anni fa e' stata varata una legge che riconosce il diritto ad ogni assicurato in una cassa malattia obbligatoria a poter fruire, se malato grave e al termine della vita, di cure palliative domiciliari. Ma e' una legge poco rispettata, che ha costretto persone sul letto di morte a sporgere denuncia. Di qui la decisione della "rete palliativa" di Fulda di raccogliere le firme sotto una petizione in Rete da inoltrare al Bundestag (Camera dei deputati), sottoscrivibile fino al 17 aprile.