Da qualche anno, nel mare del Nord e mar Baltico s'assiste a uno strano fenomeno: le anguille femmine si mascolinizzano e i maschi si femminilizzano. Secondo gli scienziati, e' un indizio che il loro organismo contiene sostanze di tipo ormonale, riversate in mare dalle acque di fiumi e laghi. Acque  che vengono utilizzate anche per l'acqua potabile. E se per determinati componenti, come i metalli pesanti, ci sono regole molto severe, e' piu' difficile stabilire la nocivita' delle sostanze organiche. Certo e' che negli ultimi anni le acque interne hanno mostrato alti contenuti di residui di farmaci. Le autorita' stanno sperimentando l'efficacia di tre tecniche di filtrazione: nanotecnologia, osmosi, assorbimento.