Circolare ministero dell’Istruzione e del merito: è morto il papa, quindi tutti gli uffici pubblici e le scuole di ogni ordine e grado dovranno osservare un minuto di raccoglimento alle ore 10 di oggi (quando inizia il funerale) o nel primo giorno di apertura dopo le esequie. Quindi, in sostanza, lunedì per le scuole che - ci raccomandano - che siano di ogni ordine e grado, ché altrimenti - come i divieti di fumare che sono “assoluti” e non solo “divieti”- viene il dubbio che vi si ottemperi).
Il commento è uno: SENZA RITEGNO.
Il Paese che - pur se solo - nel 1984 ha abolito la religione di Stato, si permette di insultare i dipendenti degli uffici pubblici e gli studenti. Che la mattina all’insediamento non recitano in piedi la preghiera… e gli studenti che hanno anche il diritto dell’esenzione dall’ora di religione.
Certo, abbiamo in Costituzione l’art.7 e quindi in qualche modo ci viene indicato che tra doveri e diritti della Carta fondamentale ci sono anche i Patti lateranensi, e quindi, come danno collaterale, non ci dovremmo stupire di questa circolare…. ma ce ne stupiamo lo stesso e ci sentiamo offesi e violati.
Chissà se, in nome della libertà di religione (art. 19 sempre della stessa Costituzione, non un’altra), saranno avvertiti (che nella circolare non se ne fa menzione) coloro che nell’ufficio pubblico o a scuola non intendono fare questo minuto di silenzio… ne dubitiamo e, senza andare a scomodare le prebende e i provvedimenti comminati a chi in passato non vi si prestava, crediamo ne sentiremo delle belle.
E comunque, dopo i cinque giorni di lutto nazionale e la raccomandazione alla sobrietà per i festeggiamenti del 25 Aprile, qualcuno aveva pensieri che potessero accadere cose diverse? Avanti il prossimo.
Intanto depositiamo in Procura una denuncia per abuso di potere contro il ministero.
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