Oggi ho chiamato il vostro numero per chiedere un'informazione.
Siccome nel vostro sito non mettete la vostra e.mail.. cosa che trovo alquanto strana ho telefonato prima con l'intento di chiederla poi una volta al telefono ho spiegato il mio problema e di cosa avevo bisogno.
Mi risponde il messaggio che dice che la telefonata costa 15 centesimi allo scatto alla risposta e 1 euro e 50 centesimo per ogni minuto di conversazione..
che non capisco nemmeno cosa voglia dire 15 centesimi e un euro e 50 centesimi... e per una conversazione di nemmeno due minuti il mio telefonino wind ha registrato un costo di 7.43 euro!!!!!!!!!
Vi battete per i diritti dei cittadini e i primi a fregare la gente siete voi.
Ma complimenti.
Potreste anche metterla la mail nel sito cosi' che uno vi contatta senza dovere telefonare per forza.
Scrivero' al giornale per denunciare la vostra truffa.
transylvana

Risposta:
lei e' inutilmente adirato per diversi motivi:
1 - il modo per scriverci esiste ed e' in notevole evidenza nella prima e in altre pagine del nostro web, tant'e' che lei lo ha trovato e ci ha scritto questo messaggio.
2 - se pensa che noi dobbiamo essere al telefono sempre a sua disposizione, e' un suo pensiero un po' bizzarro, che sarebbe tale anche se fossimo finanziati dallo Stato... si figuri per chi come noi rifugge tutti i finanziamenti pubblici e vive delle offerte dei cittadini e dei servizi di assistenza che forniamo. Se vuole l'immediatezza del consiglio, lo possiamo fare per otto re al giorno (dalla 10 alle 18) chiedendo un contributo di poco piu' di 1 euro al minuto (veda qui i costi precisi: http://www.aduc.it/info/consulenza.php). Altrimenti ci scrive (come lei ha fatto in questa occasione) e, invece di usare lo scritto per riempirci di inutili improperi, lo avrebbe potuto usare per chiederci il consiglio che le necessita; domanda a cui avremmo cercato di soddisfarla e per la quale avremmo chiesto un contributo non-obbligatorio e volontario. Chi risponde alla mail sono professionisti e volontari che lo fanno gratuitamente nella prospettiva di una lotta al malcostume economico e civico dilagante e per una crescita della consapevolezza dei cittadini... ma a queste persone non possiamo chiedere di stare otto ore davanti ai nostri telefoni ad aspettare la sua telefonata.
Inoltre, noi non "freghiamo la gente", come lei dice, ma e' lei che vuol fregare la nostra disponibilita', abusandone e non rendendosi disponibile a quella crescita civica che muove il nostro operare.
Per concludere, rispetto alla sua minaccia "Scrivero' al giornale per denunciare la vostra truffa", la cosa non solo ci fa piacere, ma la aiutiamo mettendo tutto il suo sdegno sul web che, rispetto al singolo giornale che potrebbe raccogliere la sua vibrante protesta, e' tutt'altra cosa, come dimensioni e come mediaticita'.