Buongiorno in novembre 2010 ho acquistato, online, una sigaretta elettronica pagandola anticipatamente con bonifico bancario.
La sigaretta non è mai arrivata, il venditore si è giustificato dicendomi che mi aveva fatto ben 2 invii, tramite raccomandata r.r., e che, in entrambi i casi, le poste avevano smarrito le sue raccomandate del prodotto, giustificazione puerile.
Ho ritenuto opportuno pubblicare, sul sito www.ciao.it, i fatti mettendo in guardia i potenziali clienti a non pagare anticipatamente ma a fare acquisti in contrassegno poichè le poste italiane sono solite a smarrire le raccomandate di questi signori
Il venditore ha minacciato querele nei miei confronti se non avessi cancellato il giudizio negativo che avevo espresso nei confronti della sua azienda, ovviamente il giudizio che avevo espresso non era anonimo). Poichè, secondo il venditore, non potevo dichiarare il nome dell'azienda senza l'espresso consenso del titolare
Vi chiedo: Posso esprimere (nei limiti della massima correttezza e senza offendere ne' giudicare ne' accusare ma limitandomi ad esprimere i fatti) nei confronti di un'azienda e dichiarare il nome dell'azienda stessa?
Grazie
Guido, da Milano

Risposta:
si', lo puo' fare, proprio nei termini da lei descritti.