testata ADUC
ACQUA DI RUBINETTO AL PIOMB
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
13 febbraio 2001 0:00
 

O

Roma, 13 febbraio 2001. Se avete i tubi dell'acqua potabile in piombo vi consigliamo di farla scorrere qualche minuto prima di berla. E' il consiglio -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che diamo a tutti i consumatori che bevono l'acqua potabile, quella cioe' che sgorga dal rubinetto di casa propria. Le analisi delle ASL sul contenuto in piombo dell'acqua si effettuano nell'acquedotto e non dai rubinetti domestici, per cui le case, con venti e piu' anni di vita, che hanno le condutture in piombo, sono fuori dai controlli. Il contenuto in piombo aumenta dopo un periodo di stagnazione (durante la notte) o se le acque sono acide o leggere (bassa concentrazione di sali). Piu' fortunati sono i consumatori di citta' che hanno acque dure, come Roma, perche' si puo' formare uno strato insolubile, il carbonato di piombo, che limita la scioglimento del metallo in acqua.
Una direttiva comunitaria ha fissato la concentrazione dell'acqua potabile a 25 microgrammi al litro entro il 2003 e a 10 microgrammi litro entro il 2013. In Francia il costo della sostituzione dei tubi, secondo quanto affermato dal Ministro dell'Ambiente, sara' 15mila miliardi di lire. Come e' noto il piombo e' un metallo tossico che agisce sul sistema nervoso. Cosa si sta facendo in Italia? Come al solito aspettiamo di arrivare alle scadenze per porre il problema.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS