testata ADUC
"GOVERNO" DELLE DISCOTECHE
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
11 ottobre 2000 0:00
 


IL GOVERNO E I SANFEDISTI FUSTIGATORI, IN DIFFICOLTA' PER APPROVARE L'INAPPROVABILE, RIMANDANO TUTTO.

Firenze, 11 ottobre 2000. Questa mattina c'e' stato un tentativo di dibattito in aula per approvare il testo unico del Governo per il "governo" delle discoteche.
Della questione ce n'eravamo gia' occupati, nell'apposito settore del nostro sito Internet che, col nome "Stupidario Parlamentare", nel suo ultimo numero in linea raccoglie le proposte in materia, sottolineando quelle contraddizioni che oggi in Aula sono ben state evidenziate -soprattutto dagli onorevoli Teodoro Buontempo e Marco Taradash- e che hanno consentito il rimando in Commissione -con sommo dispiacere del sanfedista fustigatore on.Carlo Giovanardi, insolito alleato del Governo in questa crociata senza croci, arte e parte.
Donatella Poretti, responsabile dell'ufficio stampa dell'Aduc che cura questa rubrica in Internet, cosi' commenta.
Il Parlamento del sabato sera: balletti poco onorevoli. Lanciati nella pista da sballo gli onorevoli John Stravolta sono riusciti a produrre le loro migliori prestazioni, riuscendo a portarle fino all'Aula parlamentare. Dopo aver pianto le solite lacrime di coccodrillo per le "stragi del sabato sera", si sono adoperati nell'unico modo a loro consono a legiferare: proibendo per legge cio' che non gli riesce impedire in altro modo. Cosi' si stabiliscono gli orari con "orario unico nazionale", alla faccia del fatto che e' specifica competenza locale. Quindi la musica diffusa con pause di quindici minuti ogni novanta, le luci stroboscopiche solo per 15 minuti ogni 30 e non puntandole sulle persone. I minorenni non potranno andare a ballare dopo le 22, e la temperatura interna sara' stabilita' per legge. Dopo NON aver definito come si balla, come ci si veste e quali discorsi sono ammessi e quali vietati, ogni tanto verranno diffuse comunicazioni sulle conseguenze di alcool e stupefacenti, e i gestori si dovranno trasformare in poliziotti contro lo sballo. A questo punto i ragazzi se ne saranno andati per forza alla ricerca di qualche rave party o festa privata (illegali) dove riuscire a finire la serata in modo decente.
Mentre ringraziamo gli onorevoli che sono riusciti a bloccare l'approvazione e il rimando in Commissione, auspichiamo che in quella sede si affronti il problema nella dimensione che gli compete: quello di ordine pubblico all'esterno delle discoteche, e non di moralizzazione bacchettona dei luoghi di divertimento dei giovani.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS