Roma, 19 Maggio 2000. La benzina non e' un bene di lusso ma una necessita', occorre quindi:
- abbattere la tassazione dall'attuale 68% al 20%,
- monitorare il mercato petrolifero
- sviluppare sistemi energetici alternativi.
Sono queste le proposte -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che rivolgiamo al Governo affinche' governi un complesso sistema industriale basato sostanzialmente sull'utilizzo del petrolio quale fonte primaria di energia.
Si e' costatato che i pannicelli caldi offerti finora non hanno funzionato, perche' diminuire di 50 lire la tassa sulla benzina non risolve un bel nulla. Con la diminuzione delle tasse verrebbero restituiti ai cittadini quelle assurde addizionali dovute per la guerra di Abissinia del 1936 e per altri interventi fino alla missione in Bosnia del 1996, per un totale di 450 lire. E' evidente che gli interventi proposti devono essere strettamente consequenziali e concatenati, che' altrimenti si produrrebbero forti disequilibri economici.
Come per tutti i problemi complessi la soluzione e' semplice, occorre solo la volonta' di coloro che governano il Paese per attuarla con una ottica di medio-lungo periodo.