Cambiare casa e subentrare in un contratto della luce. Sicuramente più conveniente – per costi e tempi – che non dover attivare un servizio nuovo. Ma bisogna scontrarsi con gestori che, per recuperare gli eventuali pagamenti non onorati da parte degli intestatari precedenti del contratto, cercano di fare i furbi. Sì, proprio i furbi: le regole esistono e sono chiare, e far finta che non ci sono o, peggio, interpretarle a proprio esclusivo vantaggio prendendo in giro gli utenti, significa proprio fare i furbi. Succede spesso che, volendo subentrare in un contratto di energia elettrica, il gestore del servizio, per accettare il cambio di intestazione del contratto, sostenga che è possibile solo se vengono saldati gli eventuali sospesi del vecchio intestatario. E qui si apre un braccio di ferro, con il pesante ricatto, da parte del gestore, di avere in mano il rubinetto per l’erogazione di un servizio di primaria necessità. Braccio di ferro che porta sempre alla sconfitta del gestore, ma che, purtroppo, comporta l’uso del proprio tempo e il dover affrontare delle difficoltà. I contratti hanno un intestatario, ed è questi che risponde del contratto, non altri, per cui è sul vecchio intestatario che il gestore elettrico si deve rifare per recuperare i suoi eventuali crediti, non certo con le minacce verso il nuovo intestatario. Se questo non si è in grado di farlo capire “con le buone” ai vari gestori, si deve chiedere l’intervento di urgenza della specifica Autorità, ARERA, che imponga al gestore il rispetto della legge. E’ bene sapere queste cose e, quindi, muoversi in tempo per fare il subentro, sì da non sottostare, una volta che magari si è già preso possesso della nuova casa, al ricatto dell’assenza del servizio, ed essere più suscettibili a cedere allo stesso ricatto.
Di questo si parlerà mercoledì 19 Dicembre alla trasmissione Mi Manda Rai Tre, a partire dalle ore 10. Condotta da Salvo Sottile, in studio sarà presente, per Aduc, l’avv. Laura Cecchini che, a partire da casi specifici e testimonianza dirette, darà indicazioni su come non farsi mettere i piedi in testa.