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FITORMONI
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Comunicato 
26 aprile 2001 0:00
 


VERDURE AGLI ORMONI

Roma, 26 Aprile 2001. Verdure trattate con fitoregolatori cioe' con ormoni vegetali: auxine, gibberelline e citochinine. Peperoni, melanzane e carciofi che paiono un trionfo della abbondanza, belli, colorati, enormi. Ma il consumatore non sa -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che questi prodotti sono trattati con ormoni, che tra l'altro possono esplicare l'azione anche dopo l'acquisto. Non c'e' da meravigliarsi dunque che anche a casa un bel carciofo continui a crescere. Non e' un miracolo ma l'attivita' dei fitormoni che irrorati sugli ortaggi ne stimolano l'accrescimento anche dopo la raccolta. Il consumatore che non vuole "gustare" un bellissimo peperone giallo, gonfiato agli ormoni, puo' adottare alcune semplici precauzioni: mangiare i prodotti di stagione e acquistare frutta e verdura che abbiano il marchio "da agricoltura biologica". I prodotti definiti "organici", "biodinamici", "da lotta integrata" non hanno regolamentazione legislativa ma si rifanno a disciplinari che le varie organizzazioni adottano e che riguardano le tecniche di coltivazione, l'uso di concimi naturali, la riduzione dei trattamenti parassitari integrati dall'uso di insetti predatori dei parassiti. Il termine "verde" poi non ha alcun significato, e' solo pubblicita'.
 
 
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