Roma, 16 Ottobre 2000. Sostare nel parcheggio multipiano dell'Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma) costa caro: 3mila lire per una ora, 9 mila lire per 6 ore. Conveniente direbbe qualcuno. Gia' -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- quando qualcosa e' troppo conveniente viene da pensare male, che' si fa peccato ma ci si azzecca. Un automobilista che parcheggia per un ora e un minuto paga come se avesse sostato per 6 ore, cioe' 9 mila lire, perche' non esiste frazione di ora tra la prima e la sesta. Una bella trovata, pensata dalla vecchia gestione della societa' Aeroporti di Roma spa, il cui ultimo "regalo" al contribuente, che ha dovuto sborsare 37 miliardi, e' l'Examiner 3DX6000, un apparato per il controllo radiogeno del bagaglio di stiva, che doveva entrare in funzione dal 1 gennaio di quest'anno, visto che e' finanziato con i fondi del Giubileo, ma che a tutt'oggi non e' ancora utilizzato. Vorremmo che il nuovo management modificasse il proprio atteggiamento nei confronti degli utenti. Si puo' pagare per quello che si consuma e, in questo caso, si utilizza? Si puo' pensare ai cittadini come utenti e non come limoni da spremere ogni momento? Si puo' avere un parcheggio che si paga per il tempo che si utilizza? E' troppo civile chiedere una cosa del genere ad AdR?