ANCORA SEGNALAZIONI PER IL TRAFFICO. DOBBIAMO SOLO INCHINARCI ALL'AUTORITA' O CHIEDERE INFORMAZIONE E RISPETTO DEI NSOTRI TEMPI?

Firenze, 24 Luglio 2000. Non possiamo rimanere indifferenti alle segnalazioni che continuiamo a ricevere sulla vivibilita' di Firenze.
Se alcuni giorni fa avevamo denunciato il fatto che erano occorsi 45 minuti per percorrere il tratto tra Piazza Tanucci e la Fortezza, oggi siamo ancora piu' allibiti: il bilancio sale infatti ad un'ora. La cosa ci pare ancora piu' grave non solo per il tempo in piu', ma anche perche' la citta' si sta velocemente svuotando, e sempre piu' numerosi sono i vacanzieri.
Nei giorni scorsi avevamo sottolineato come la concomitanza Festa de l'Unita-potatura degli alberi avesse creato questo intasamento, ma stamani alle stesse cause se ne sono aggiunte altre. Il blocco comincia poco dopo Piazza Tanucci ma il mistero si svela solo una volta che si' e' giunti, a dir poco spazientiti , al semaforo finale del cavalcavia che porta alla Fortezza, dove la situazione e' questa:
Primo: le corsie al semaforo sono solo due, ridotte da alcune sbarre che almeno al momento (ore 8.30-9.30) sembrano non servire assolutamente a niente e a nessuno.
Secondo: il semaforo e' rosso per 1 minuto e 40 secondi, verde per una quindicina di secondi.
Terzo: non c'e' un vigile all'orizzonte. Nessuno a cui chiedere se e quante ore prima dovremmo mettere la sveglia nei prossimi giorni per giungere a tempo debito in ufficio.
La situazione, facilmente prevedibile nei giorni scorsi anche da un qualsiasi cittadino che avesse percorso quel tratto in quella malaugurata ora, dovrebbe essere ben chiara e all'amministrazione della citta' e alla Polizia municipale.
Se potatura degli alberi e lavori vari devono essere svolti in questo periodo, ci aspetteremmo almeno che la cittadinanza ne fosse messa al corrente tramite gli organi di informazione.
Molti potrebbero percorrere strade alternative o comunque organizzarsi diversamente.
Si e' molto solerti a notificare multe, meno a rendere vivibile la citta'. O forse dovremmo inchinarci , di fronte a tante forze dispiegate per renderci a settembre un rinnovato viale?