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IVA DELLA BENZINA STERILIZZATA
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Comunicato 
29 ottobre 1999 0:00
 

UN BUON METODO PER SEGNARE UNA BATTUTA D'ARRESTO SULLA VIA DELLA LIBERAZIONE DEL MERCATO E DEI PREZZI

Firenze, 29 ottobre 1999. Il Governo ha stabilito di "sterilizzare" l'Iva sulla benzina per il periodo novembre-dicembre, facendo trapelare un ipotesi di proroga anche per i due mesi successivi. I cosiddetti vantaggi sarebbero una riduzione di 30 lire del costo alla pompa.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Abbiamo l'impressione che ci sia piu' che altro una volonta' di sembrare piuttosto che essere. Sono mesi e anni che -nonostante il pompieraggio dell'Unione Petrolifera, mandata in avanscoperta dal suo partner di duopolio, AgipIp/Stato- stiamo rilevando che la situazione del prezzo della benzina e' drammatica e che tutte le toppe -come questa di oggi- non riescono neanche ad essere tali, ma servono solo ad ulteriormente aggravare la situazione. E, purtroppo, siamo confortati anche dai dati dell'Istat diffusi ieri, dove l'aumento dell'incidenza dei costi dei carburanti sul paniere inflazionistico e' il maggiore.
E cosa viene fuori? "l a s t e r i l i z z a z i o n e ", una nuova parola magica che, oltre ad arricchire il divertente vocabolario del lessico governativo (concertazione, rottamazione, etc …) crediamo segni solo l'ulteriore sconfitta, incapacita' e, sostanzialmente, volonta' di affrontare il problema li' dove e', nella sua radice duopolista ben impiantata nel terreno monopolista.
La sterilizzazione -forse e' sfuggito- viene praticata in modo quasi sempre irreversibile, e quando non lo e', il ritorno della capacita' fecondativa e' sempre abbastanza problematico: la scienza e' ancora deficitaria. Forse i nostri governanti hanno ricette mediche sconosciute alla sanita' ufficiale, ma non crediamo di sembrare molto maliziosi se azzardiamo che queste ricette a loro sono ben conosciute, ma che fanno finta di ignorarle, buttando un po' d'acqua sul fuoco (la sterilizzazione e le 30 lire), fidando sulla memoria corta dei consumatori e su un incedere politico e amministrativo tutto emergenziale dove, ovviamente, fra qualche mese le priorita' saranno altre.
Su questo ultimo punto non possiamo dar loro torto: si stanno costruendo una situazione economica in cui l'aumento dei prezzi della benzina diventera' solo un problema da ragazzi, ma nel frattempo non possiamo non ribadire quella che per noi e' la centralita': la liberazione del mercato e l'ingresso di imprenditori altrettanto liberi e non sudditi del sistema normativo e fiscale; uno schema di lavoro che non si puo' realizzare dall'oggi dal domani, ma che, di fronte a provvedimenti come questo della sterilizzazione, segna
 
 
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