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MUCCA PAZZA E' TRA NOI
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Comunicato 
20 luglio 2000 0:00
 


UN NUOVO CASO AD EMPOLI. PERCHE' L'ITALIA DEVE COMMETTERE GLI STESSI ERRORI DEI BRITANNICI QUANDO, QUALCHE DECINA D'ANNI FA, SOTTOVALUTARONO IL FENOMENO? PERCHE' IN ITALIA COLPISCE ESSENZIALMENTE LE DONNE?

Firenze, 20 Luglio 2000. Un donna di 54 anni e' ricoverata all'ospedale di Empoli con i sintomi tipici della variante umana del morbo della mucca pazza. Se la diagnosi fosse confermata, sarebbe il terzo caso nella citta' in provincia di Firenze che si verifica negli ultimi dieci anni. E non si conoscono ancora i risultati dell'autopsia su un'altra donna morta a Pistoia qualche giorno fa, che fa seguito ad un'altra morta nei mesi scorsi sempre nella cittadina toscana, e che a sua volta segue un caso simile, sempre una donna, accaduto a Napoli alla fine di aprile.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Questa, per il momento, sarebbe la fotografia di un Paese, l'Italia, dove i ministri -soprattutto la sottosegretaria alla Sanita' Ombretta Fumagalli Carulli- ci confermano che non ci sono problemi, che la situazione e' sotto controllo.
Avremmo voluto dar loro ragione, ma non ce la facciamo. E i fatti, purtroppo, ci danno ragione. Non siamo in presenza di un morbo di cui si conosce tutto, anzi ci sono fortissimi dubbi sui metodi di prevenzione che vengono utilizzati, e -soprattutto- siamo in presenza di un virus che ha un periodo lunghissimo e poco conosciuto d'incubazione, tant'e che per i recenti morti in Gran Bretagna (tra cui anche ventenni) si e' ipotizzata una contaminazione attraverso gli omogeneizzati mangiati quando andavano all'asilo. E in questo periodo lunghissimo, quali precauzioni venivano prese? Pochissime, perche' l'allarme e' scattato quando l'epidemia ha cominciato a colpire duramente. E allora, perche' dobbiamo ripetere lo stesso errore dei britannici? Perche' dobbiamo favorire che le prossime generazioni si trovino come nella situazione britannica a causa della nostra superficialita'? Perche', se furono superficiali i britannici qualche decina d'anni fa, non potremmo oggi esserlo noi?
Di fronte a cio' che viene registrato oggi ad Empoli e ai dubbi di cui sopra, non possiamo che rinnovare la richiesta di embargo unilaterale verso Gran Bretagna, Francia e Portogallo, per cominciare. Ci rendiamo conto, in particolare per il ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecorario Scanio, che quella della mucca pazza non e' una vetrina come quella del biotech, ma rivolgiamo l'appello anche a lui.
Infine, un suggerimento: perche' in Italia vengono colpite le donne? La contaminazione ha qualcosa a che fare con i comportamenti o la sessualita' femminile? Chiediamo anche questo ai ministri competenti, soprattutto Sanita'.
 
 
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