TARDIVA E ORMAI INUTILE: PER GLI UTENTI NON CAMBIA NULLA, ANCHE PERCHE' NON SONO PIU' DUE AZIENDE MA SOLO DUE ETICHETTE.

Firenze, 2 ottobre 1999. L'Autorita' Tlc ha comminato due multe a Tim e Omnitel per la vicenda del presunto accordo sulle tariffe fisso/mobile dell'inizio di quest'anno, che fece intervenire anche il Governo per biasimare l'iniziativa.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Meglio tardi che mai? In questo caso questo detto vale poco, perche' tutto e' molto cambiato nel frattempo.
Innanzitutto Tim e Omnitel nei fatti -e nelle scelte- non sono piu' due aziende, ma con la conquista dell'Opa Telecom da parte di Colaninno- sono solo due etichette di vendita di prodotti della stessa azienda: una differenziazione diffusa sul mercato per vendere lo stesso prodotto a utenze diverse.
In tutto il settore del cosiddetto dopo-monopolio, agli operatori "puri" si stanno sostituendo i classici transatlantici di Stato o, comunque, garantiti dallo Stato (tipo Enel e Rcs/Fiat) che, con nome e metodi diversi, stanno riconducendo la situazione a quella precedente.
In secondo luogo il multone ci sembra esagerato non nella sostanza ma nell'importo, al punto tale che, come succede spesso con alcuni multoni che il Fisco commina per violazioni minime, crediamo che finira' in una bolla di sapone. Giustamente Tim/Omnitel hanno fatto ricorso e speriamo che lo perdano, ma nello stesso tempo ci auguriamo che non debbano pagare una cifra del genere: ci sembra diseducativa e incrinante della stessa credibilita' dell'Autorita' Tlc, che si presta a politiche dello spettacolo piuttosto che della sostanza.
Nostro interesse e' che siano condannati e che non ripetano piu' tentativi del genere che viziano il mercato, anche se la condanna oggi -che sono solo etichette- non sposta di una virgola il mercato. Quindi per gli utenti ha poca importanza: siamo stufi di gesti clamorosi messi in opera (volutamente in ritardo) solo per giustificare un presunto