VALORE.

Roma, 18.10.99. Lo avevamo detto ad ottobre dello scorso anno e lo ripetiamo: le multe emesse dalla dagli ausiliari del traffico (che noi chiamiamo vigilini) non hanno valore. Il cittadino puo' infischiarsene ed attendere il verbale della Polizia municipale, della Polizia di Stato o dei Carabinieri - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Gli ausiliari del traffico sono in genere organizzati in societa' o cooperative che gestiscono parcheggi e parcometri che possono essere autorizzati dai Comuni ad emettere verbali di contravvenzione sulle violazioni in materia di sosta, limitatamente alle aree oggetto di concessione. Possono essere autorizzati anche i dipendenti comunali. L'articolo 17 della legge 127/1997, consente ai concessionari di parcheggi e parcometri e ai dipendenti comunali di esercitare tutte le azioni necessarie per il pagamento delle contravvenzioni ma "la procedura sanzionatoria amministrativa e l'organizzazione del relativo servizio sono di competenza degli uffici e dei Comandi a cio' preposti". In sostanza i vigilini possono provare a mandare il verbale con l'importo da pagare ma questo non ha valore. Il motivo e' evidente, in quanto il cittadino deve avere la certezza che la sanzione e' inflitta da un organo istituzionale e non da una SPA o cooperativa.
Se proprio vuole il cittadino puo far ricorso al Prefetto o al Tribunale civile. I moduli per il ricorso possono essere cercati nel nostro sito www.aduc.it, alla voce modulistica.