Roma, 28 Dicembre 1999. I consumatori potranno mangiare pollo, tacchini e capponi ruspanti. Con un decreto ministeriale (GU 13.12.99) sono state definite le modalita' di allevamento e di alimentazione di questi volatili -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. La dizione "pollo rurale in liberta'" garantira' il pennuto che sara' allevato in superfici illimitate, mentre "estensivo al coperto", "all'aperto" e "rurale all'aperto" caratterizzeranno i volatili con diversi gradi di liberta' di movimento. Anche il tipo di alimentazione potra' essere riportato sull'etichetta con l'indicazione "alimentato con il 75% di mais e il 25% di foraggi verdi" che individua la migliore alimentazione.
La classificazione degli animali, cosi' come riportata dal decreto ministeriale, non e' delle piu' chiare perche' la dizione "rurale in liberta'" e "rurale all'aperto" sara' recepita dal consumatore con difficolta' e dara' spazio ai furbi che venderanno il prodotto giocando sulle parole "rurale" e "all'aperto". La classificazione "rurale in liberta" non poteva essere riassunta con "ruspante", che tutti comprendono? Si continua insomma con una normativa farraginosa che guarda piu' agli interessi dei produttori che a quelli dei consumatori.