Roma, 11 Novembre 1999. La Polizia municipale di Roma ha 578 vetture delle quali 297 non sono catalitiche e 281 si. Il parco vetture dei vigili urbani di Roma insomma ha il 52 % delle automobili non catalizzate. Il mercoledi' verde - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - meta' delle auto dei vigili non potrebbe circolare ma una apposita deroga si consente alla polizia municipale quello che non e' concesso ai comuni cittadini. I motivi evidentemente sono economici, perche' rinnovare meta' del parco macchine costa, ma costa anche cittadino cambiare la propria vettura. Allora non e' ridicolo e vessatorio imporre ai propri amministrati cio' che per primi non si rispetta? Si chiede agli automobilisti di non fare i furbi e di rispettare il codice della strada. Siamo d'accordo ma non sembra al Sindaco di Roma che i furbi allignano nel governo capitolino? Come si pretende di far rispettare la legge se coloro che ne sono preposti sono i primi a non rispettarla? La vicenda degli ausiliari del traffico e' stata emblematica ed e' dovuto intervenire il Consiglio dei Ministri (passera' alla storia come il Governo dei vigilini) con un decreto legge per dirimere la questione.
Attenzione il segnale che si trasmette e' pericolosissimo: ognuno faccia per se', che e' la legge della giungla!