Tra i tanti acronimi scopriamo quello di REN, sta per Registro elettronico nazionale, che ha la sua importanza in relazione alla sicurezza dei mezzi pubblici e privati che trasportano persone e merci. Il riferimento attuale è agli autobus di Atac (l'azienda comunale romana dei trasporti) che prendono fuoco o che si guastano per un motivo qualsiasi.
Per iscriversi al REN, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, occorre dimostrare di avere "l'idoneità finanziaria", cioè la capacità, tra le altre, di garantire la sicurezza. "L'idoneità finanziaria" è un prerequisito per iscriversi al Registro; se viene meno, il Ministero invita l'impresa, in questo caso l'Atac, a provvedere entro sei mesi, scaduti i quali si è cancellati dal Registro. Per l'Atac i sei mesi sono scaduti ma, inopinatamente, il Ministero ha concesso altri 60 giorni, che scadono a fine mese.
Le condizioni finanziarie dell'Atac sono note: 1,3 miliardi di debito.
Che cosa potrebbe accadere (o sarebbe già dovuto accadere?) Il fermo dei mezzi dell'Atac! Un evento che metterebbe fine all'esperienza della sindaca Virginia Raggi e, soprattutto, priverebbe i cittadini dei mezzi di trasporto pubblici.
Eppure, l'argomento è stato derubricato dall'assessore alla Città in Movimento (così si chiamano l'assessore ai Trasporti), Linda Meleo, a "questione burocratica". I fatti, gli autobus in fiamme, la smentiscono.
Cosa si aspetta, la tragedia?