AUTORIZZA SE STESSO, CIOE' WIND, ALLA RACCOLTA TELEFONICA DEL GIOCO DEL LOTTO

Firenze, 28 Novembre 2000. In tema di gioco d'azzardo, ieri il ministro delle Finanze ci ha fatto sapere che ha confermato sul mercato (quello che ogni giorno e' frequentato da chi offre e chi consuma in libera scelta pur sfidando le leggi, non solo quello obbligato del monopolio dello Stato biscazziere) il duopolio tra lo stesso Stato e la malavita che continua a gestire cio' che lo Stato vieta. E oggi in Gazzetta Ufficiale (n.277 del 27 novembre) e' stato pubblicato un decreto dello scorso 8 agosto, in cui si autorizza la societa' Wind alla raccolta telefonica del gioco del lotto: si tratta di una fase sperimentale che durera' quattro mesi, sia per la telefonia fissa che per quella mobile, limitatamente al distretto di Roma, e i cui costi e modalita' dovranno essere comunicati dalla stessa Wind.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Il cerchio si va completando: lo Stato biscazziere sta perfezionando la sua organizzazione, con tutti i crismi della sua finta politica privatizzatrice e liberalizzatrice, perche' -nel caso del nostro decreto- lo Stato ha autorizzando se stesso, perche' fino a prova contraria Wind e' proprieta' dell'Enel, che e' controllata dallo Stato.
La politica del controllore/controllato si espande anche nella risorsa del gioco d'azzardo (che' e' proprio tale, checche' ne dica il ministro Del Turco che, replicando alle nostre prese di posizione sullo Stato biscazziere, ha detto di non considerare una simil-tombola come il Bingo un gioco d'azzardo … infatti e' nota a tutti l'abilita' individuale di ogni singolo giocatore che a Bingo deve impegnare tutta la sua arte per vincere …. : lo stravolgimento del significato delle parole e' un altro dei metodi e giochi preferiti dei nostri governanti).
Del resto era logico che dovesse succedere anche in questo settore. Il perfezionamento del monopolio di Stato si deve espandere in ogni luogo: sapevamo dell'energia, dei carburanti, delle telecomunicazioni, delle acque (ci scommettiamo che alla fine delle finte baruffe di questi giorni l'Enel si compra l'Acquedotto Pugliese?), delle autostrade, degli aerei, dei traghetti, delle ferrovie e dei finti gestori privati delle nuove stazioni, ma ora, con il gioco d'azzardo, quello buono, della tombola della nonna e del lotto delle famiglie italiane (non quello cattivo dei videopoker di Las Vegas, che si preferisce lasciare alla malavita), il cerchio si e' completato.
I consumatori adulti e vaccinati continuano ad essere una chimera per questo oppressivo e soffocante Stato papa'.