testata ADUC
TELECOM
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
31 marzo 2000 0:00
 


COME NASCONDERE LA PROPRIA INEFFICIENZA E FARE SOLDI CON IL MILLENNIUM BUG
L'ADUC CHIEDE L'INTERVENTO DELL'AUTORITA' TLC.

Firenze, 31 Marzo 2000. In questi giorni stanno arrivando le bollette telefoniche relative al periodo gennaio/febbraio, e in calce compaiono anche degli addebiti relativi a consumi non pagati nei periodi precedenti. Si tratta di cifre a volte esigue -qualche decina di mila lire- ma, comunque, relative al consumo di ogni specifica utenza.
Un utente distratto (che e' quello che la Telecom creda sia il suo utente medio) e' portato a credere che si tratti di piccole dimenticanze del passato, ma se si telefona al mitico 187 -magari perche' si ha memoria che le bollette passate sono state tutte regolarmente pagate- si viene a sapere che si tratta di addebiti relativi agli ultimi giorni di dicembre scorso, quando la Telecom pare che abbia disattivato il suo sistema informatico di contabilizzazione per evitare problemi da millennium bug.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Al peggio non c'e' mai limite! Anche perche' gli operatori del 187 non hanno una posizione univoca su questo periodo di distacco della contabilizzazione, perche' a qualcuno rispondono due giorni e a qualcun altro una settimana. Non solo, ma in presenza di precise contestazioni del tipo "in quei giorni non ero in casa perche' passavo le feste di fine anno altrove, e il telefono non e' stato usato da alcuno", rispondono arrampicandosi sugli specchi.
Dove sono le anomalie? A nostro avviso sono queste: perche' non e' stato scritto sulla bolletta il motivo di quell'addebito fuori contabilita' ordinaria, visto che poi si viene a sapere telefonando al 187? con quale sistema hanno contabilizzato i consumi, visto che il loro sistema era fermo per il pericolo millennium bug? perche' non vengono date precise indicazioni ai centralinisti del 187, che rispondono in maniera difforme? Siccome noi siamo maligni, ci si consenta di credere che -ammesso e non concesso che il loro sistema di contabilizzazione sia stato fermato per non correre il pericolo millennium bug- che la contabilizzazione sia stata fatta "ad occhio", sulla media dei consumi di questo o quell'altro utente.
Non solo, ma crediamo anche che qualcosa deve essere successo ai loro sistemi informatici nel periodo incriminato, e che si vergognino da matti nell'ammetterlo, perche' verrebbe messa in discussione la nomea di efficienza tecnologica di cui sempre si vantano; ragion per cui tacciono anche in bolletta, ma -ovviamente- dovendo recuperare le perdite, lo fanno con questo metodo arrogante e becero che segnaliamo anche all'Autorita' delle telecomunicazioni, che se non dovresse darci soddisfazione, sara' solo il primo passo verso la Procura della Repubblica, con la richiesta di indagare se ci siano gli estremi di truffa.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS