Chi è che non parte con un viaggio cosiddetto low cost? Sempre meno rari. Se, dal punto di vista della qualità, ne valga la pena o meno lo lasciamo decidere a chi sceglie questi servizi, invitando a fare sempre e comunque dei confronti, rispetto a propri interessi e desideri, con i viaggi che non si fregiano di questa distinzione di economicità… non è detto che non ci potrebbero essere delle sorprese, in una direzione o nell’altra ovviamente. La cosa più importante è però ricordarsi che low cost o meno che sia, l’utente di questi servizi gode dei medesimi diritti sanciti dal codice del consumo: anticipi, disdette, cambi, operatività, penali, risarcimenti, etc. Diritti che si possono far valere prima, durante e dopo aver acquistato questo servizio, sia che si tratti di un mero trasporto (aereo, treno, nave, auto a noleggio, etc) che di un pacchetto viaggi o di un insieme di pacchetti che determinano l’insieme del proprio viaggio. Anche se talvolta chi vende i servizi low cost tende a far credere di essere “complice” dell’utente e quindi “frendly” in tutto, occorre ricordarsi che è sempre un venditore che fa il suo business e che deve rispettare le regole del caso.
Di questo si parlerà
giovedì 20 giugno alla trasmissione Mi Manda Rai Tre in onda dalle ore 10. Condotta da Salvo Sottile, in studio per Aduc ci sarà
l’avv. Laura Cecchini.
Nella stessa puntata si affronterà il tema delle vendite di prodotti usati, anch’essi soggetti al codice del consumo e che, se talvolta possono rappresentare il classico affare, di per sé non vengono meno alla correttezza e giustezza dei rapporti tra venditore e acquirente.