Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha escluso qualunque aumento del canone/tassa della Rai per il 2006, perche' a suo dire l'azienda e' in ottima salute e non c'e' crisi di ascolti. Contemporaneamente il neo-presidente Claudio Petruccioli, in una trasmissione radiofonica, ha escluso qualunque avvio della privatizzazione prima delle elezioni politiche dell'anno prossimo.
Si potrebbe dire che il nostro sistema pubblico di informazione radiotelevisiva e' governato con il bastone e la carota.
Quest'ultima ci viene offerta in questo periodo, come grossomodo succede ogni anno, come contentino per farci digerire una programmazione estiva in cui l'informazione e' stata mandata in vacanza, l'intrattenimento e' una marchetta di premi in questa o quest'altra piazza d'Italia, la fiction roba da archivi visti e rivisti, lo sport quasi inesistente; e noi ne prendiamo appunto e aspettiamo la fine dell'anno per avere conferma di queste convinte asserzioni del ministro che, per esempio, non tengono conto neanche dell'inflazione.
Il bastone, invece, e' quello che continua ad essere usato per martellare in testa quel 54,9% di elettori che gia' dieci anni fa (giugno 1995) con un referendum chiesero la privatizzazione della Rai. In questo caso e' un bastone brandito da un presidente di colore politico opposto a quella della maggioranza di governo, che tutti prevedono non sara' piu' tale dopo le elezioni politiche dell'anno prossimo; per cui Claudio Petruccioli preferisce assolvere ad un suo compito istituzionale solo quando il suo scranno sara' piu' solido e garantito.
Nel frattempo "Pantalone" continua a pagare, anche grazie all'assurda gabella/canone per il possesso di un televisore, che si paga anche se lo si usa solo per far giocare i ragazzini alla playstation.
Noi continuiamo a credere che questo sistema non possa continuare in questo modo, perche' e' proprio dal suo modo di essere che poi si genera un governo che usa il bastone e la carota nei confronti dei propri sudditi, stravolgendo un meccanismo che invece dovrebbe essere al contrario: una gestione basata sulla propria capacita' di essere sul mercato e guadagnarsi clienti.
Invitiamo a sottoscrivere la petizione per l'abolizione del canone/tassa: clicca qui