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Manfrina o caos?
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Editoriale di Vincenzo Donvito
3 marzo 2010 8:35
 
Sta esplodendo il Paese in cui viviamo?
O e' gia' esploso e stiamo solo raccogliendo i brandelli?
- Il capo del governo che da' di talebani ai giudici;
- il Tg1 che assolve lo stesso capo del Governo in una causa, invece, chiusa per prescrizione... e il direttore che difende queste affermazioni;
- i senatori di maggioranza che non molto tempo fa votano compatti per mantenere nel proprio scranno il senatore Nicola Di Girolamo ed ora che auspicano il contrario;
- liste per le elezioni regionali -quelle dei partiti di governo- che vengono scoperte con firme false o piene di irregolarita';
- regole di presentazione delle stesse liste che alte cariche dello Stato e delle Regioni auspicano siano violate. Il presidente del Senato: "Non si pensi alla forma";
- operatori telefonici del calibro di Fastweb e Telecom che vengono presi con le mani nel sacco per truffe di miliardi all'Iva dello Stato;
- maggioranze parlamentari trasversali che approvano norme per sanatorie su infrazioni che devono essere ancora compiute (affissioni abusive di manifesti elettorali);
- leggi regionali per l'assistenza ai ricoverati in Rsa (Residenze Sanitarie Assistenziali) che prevedono il contrario di quello che dice la legge nazionale;
- rimborsi di tributi locali non dovuti (depurazione acqua) che vengono rimborsati per finta;
- giudici che considerano Internet come un fastidioso orpello di cui liberarsi;
- aziende che considerano Internet come una tv in cui si deve solo fare propaganda alle proprie presunte bellezze;
......
i puntini sopra sono a disposizione di chiunque abbia da aggiungere qualcosa oltre quelle eclatanti e di stretta attualita' che abbiamo sopra scritto.
L'impressione e' che tutto cio' accada perche' c'e' un senso diffuso di impunita':
- non mi fanno nulla perche' sono “pappa e ciccia” col potere;
- non possono farmi nulla perche' se toccano me devono toccare anche altri che contano;
- riesco a eludere controlli e norme tanto poi mi metto in regola con un condono o una sanatoria.
Ma rimangono i due interrogativi che sono in cima a queste righe, e non siamo in grado di rispondere.
Ci sono diversi scenari possibili, appartenenti sostanzialmente a due filoni:
1 – tutto continua cosi', con norme, leggi e prassi da manfrina che aggiustano il tiro di questa o quella situazione e consentono a chi ha agito di continuare a farlo piu' o meno impunemente;
2 – un colpo di reni di qualcuno in alcuni contesti strategici consente di portare alle estreme conseguenze le piu' manifeste violazioni di legalita' con strascichi che si diffondo a macchia d'olio.
Noi siamo quelli del “re nudo”, partigiani del caos quando l'ordine e' opprimente e foriero di sfascio. Ci piace guardare dentro di noi con serenita', dignita', sincerita'.
 
 
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