Riportiamo una notizia diffusa oggi da una agenzia stampa:
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SCUOLA: CAVALLOTTO (LEGA), COMPLIMENTI AI DUEMILA GENI DEL SUD =
Roma, 3 ago. - (Adnkronos) - "Dopo aver letto sulle pagine del Corriere della Sera i dati relativi alla maturita' 2009-10, voglio complimentarmi con i duemila e passa geni che si sono diplomati cum laude nelle scuole del sud e ancor di piu' con i valenti insegnanti capaci di forgiare tante giovani menti brillanti che andranno ad arricchire le nostre universita' del nord". Lo dichiara il deputato della Lega nord, Davide Cavallotto, membro della commissione Cultura, scienza e istruzione.
"Lo scandalo dei voti regalati nel meridione -spiega l'esponente del Carroccio- oltre ad avere un impatto negativo sull'intero sistema socio- economico, penalizza direttamente i giovani del Nord che, dopo aver studiato seriamente e ottenuto un voto adeguato, rischiano di rimanere tagliati fuori dal circuito universitario".
"Auspico quindi -conclude Cavallotto- che si trovi il prima possibile una soluzione per questi miseri trucchi, smascherati comunque non appena i nostri giovani entrano nel mondo del lavoro dimostrando l'effettiva preparazione".
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Un mio collega ha cosi' commentato:
“Basta girargli i complimenti per il figlio di Bossi...che problema c'è..”. Il riferimento e' al fatto che questo giovane (Renzo detto il trota), eletto consigliere regionale in Lombardia nella scorsa primavera per la Leganord, e' stato bocciato per tre volte alla maturita' ed e' riuscito a passare solo dopo un ricorso al Tar, e con varie polemiche su presunte persecuzioni contro di lui.

Al di la' della battuta sul figlio del leader della Leganord, quanto detto dall'on. Cavallotto, membro della commissione Cultura, e' sintomatico di un modo di pensare e di essere che piu' frequentemente appare in politica e in societa': razzismo. Premesso che quella dei voti del sud piu' alti a fronte di una piu' scarsa formazione, mediamente, non e' una novita', il razzismo del nostro onorevole e' contro gli studenti del sud, contro le vittime di un sistema che elargisce voti piu' alti quasi a giustificazione dei minori sbocchi che in quelle zone sono offerti. Studenti che Cavallotto vorrebbe non andassero nelle Universita' del nord perche' leverebbero posti ai “seri” studenti del nord...
Il razzismo e' dilaniante, perche' degrada il ragionamento umano solo a conflitto continuo contro chiunque sembri ostacolare il proprio “gruppo” di appartenenza. Il razzismo non distingue tra vittime e carnefici: qualunque pensiero razionale aiuta al superamento delle dicotomie, nel razzismo, invece, c'e' l'esaltazione della differenza e, quand'anche ci siano vittime (come gli studenti del nostro caso), queste non sono considerate tali ma complici dell'attacco alla propria integrita'. Un comportamento che induce alla guerra continua perche', indipendentemente dal motivo per cui sono tali, le vittime ci saranno sempre: oggi sono gli studenti del sud, perche' domani non potranno essere gli studenti del nord in rapporto a quelli della Francia o della Germania? E secondo noi le vittime vanno aiutate a non essere piu' tali, a partire dalla consapevolezza dei propri diritti... che non possono essere quelli che si affermano calpestando le nuove vittime....