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Case vuote e penuria case. I nodi al pettine della politica
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8 agosto 2024 15:15
 

La casa. Chimera e bene rifugio. Pilastro dell’economia. Dannazione dell’economia, dell'urbanistica e del sociale. Ma ora che un’indagine Istat ci fa sapere che una casa su tre è disabitata, che succede?
Nulla.

I nostri politici e amministratori riescono ad assimilare questo ed altro. E continueranno con le loro politiche del nulla, del bla bla, della caccia di voti facendo credere che…, degli inni alla proprietà privata confondendola coi privilegi, dei sussidi anche a chi non ne ha bisogno (ex110 e dintorni), delle forze dell’ordine mandate a sgomberare case occupate da disperati creati da loro stessi, di case popolari che cadono a pezzi mietendo vittime (vele di Scampia…), di città vendute al turismo di lusso e trasformate in parchi giochi più o meno storici. etc etc etc..

Leggendo i dati Istat si confermano tante cose con un un grande unico filo conduttore: mancanza di responsabilità di chi ci governa. L’indagine fa sapere tutte cose già note, col vantaggio di metterle insieme e incutere senso di paura, vuoto e disperazione a chi non è in qualche modo stato responsabile del livello a cui siamo giunti.

Dati che fanno venire i nodi al pettine… non ce n’era bisogno per chi ha sempre posto attenzione perorando magari il cosiddetto diritto alla casa. E magari si è anche mosso in maniera legalmente e politicamente sconclusionata per affermarlo, da cui “chi vuole il diritto alla casa è di sinistra, noi difendiamo il diritto alla proprietà” e altre amenità del genere. Ma che c’entra la sinistra e la destra e la proprietà privata? Nulla. Quest’ultima, che è bene che ci sia, è solo l’alibi dei governanti per non agire, oltre che, per alcuni proprietari, per non assumersi la responsabilità di essere ostacolo al bene comune.

Riflessioni, stimoli e invettive sotto l’ombrellone,,, sciopero dei balneari permettendo….


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