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Confinante furbo e negligente
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Lettera 
13 giugno 2011 0:00
 
Salve,
Io e mia moglie siamo proprietari di una casa indipendente su tre lati avente la 4a parete in comune con il vicino. Da subito questa parete rilasciava puzza di umido e muffa a causa delle pessime condizioni della parte confinante. Abbiamo temporeggiato nel sollecitare il confinante visto che nel frattempo l'intero immobile ha subito danni non strutturali a causa del terremoto del 6/4/09. Già da prima del sisma la proprietà confinante, versava in evidente stato di abbandono.
Il tetto del confinante era già in pessime condizioni e presentava diverse parti sfondate. L'anno scorso abbiamo iniziato la ristrutturazione della casa realizzando gli unici 2 della casa a ridosso del muro di confine. Prima di iniziare i lavori avevo verbalmente avvisato il vicino in modo amichevole di iniziare ad attivarsi per intervenire sulla propria parte di casa al fine di non causare più danni alla mia proprietà. La mia preoccupazione riguardava
la mancanza di copertura di una buona parte del tetto confinante, questo problema avrebbe causato un peggioramento dello stato della proprietà confinante e sicuramente non avrebbe migliorato quel trasudo di puzza di muffa del muro di confine. E' già passato un anno da quando ho finito i lavori e ho avuto sin da subito infiltrazioni di acqua piovana in un bagno appena realizzato. E' inutile dire che la puzza non è diminuita e siamo costretti anche di inverno a lasciare le finestre dei bagni parzialmente aperte per ricambiare l'aria e consentircene l'uso. In questo anno ci sono stati sempre continui solleciti cordiali ma decisi per non guastare i rapporti di buon
vicinato. In cambio abbiamo avuto sempre promesse e quasi nulla in cambio. Ad inizio inverno scorso hanno provveduto a posizionare dei teli sul tetto che hanno tamponato la situazione per un paio di mesi.
Dopo le prime gelate e le nevicate che abbiamo avuto, questi teli si sono strappati e lacerati e tutto è tornato come prima... anzi peggio!
Adesso la parte confinante ha brandelli di telo lacero che pendono ovunque peggiorando notevolmente anche l'aspetto estetico dell'intero immobile. Le nostre richieste verbali sono andate avanti ma non abbiamo ottenuto nulla se non false promesse. Adesso sono veramente stufo, tra poco arriverà il nostro primo figlio e l'idea di avere una casa ristrutturata che puzza di muffa e che anche questo inverno dovrò avere entrambi i bagni a temperatura glaciale mi fa imbestialire. Non riesco più a sopportare anche cose che prima ingoiavo per quieto vivere (il giardino confinante è completamente abbandonato, la strada
privata che asserve le due proprietà è in comproprietà ma la pulisco solo io, la quota annua pagata all'ANAS per l'accesso di detta strada sulla statale viene pagata solo da me da 2 anni e ancora non mi rende la sua quota). Volevo chiederVi se è possibile porre fine a tutto questo (preferibilmente non ricorrendo a cause civili 20nnali) e come posso tutelare la mia famiglia da un ambiente non più definibile "salubre". Grazie
Andrea, da L'aquila

Risposta:
cominci, rivendicando i pagamenti arretrati e il ripristino del decoro e della sicurezza, con una messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Poi dovra' valutare se e come fargli causa (non ci sono altri mezzi).
 
 
 
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