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Rapporti di vicinato
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Lettera 
9 dicembre 2010 0:00
 
Salve, vivo in affitto in un condominio formato da sole due unità. Abbiamo una luce esterna che non uso MAI, mentre l'altro inquilino anche lui affittuario, la usa per 24h anche di giorno per vari motivi che non vi elenco. Fino ad oggi le spese vengono divise al 50% a seguito di lettura prelevata da apposito contatore a scatti collocato nel vano scale, tuttavia NON mi sembra giusto pagare per un servizio di cui NON usufruisco ed al contempo permettere all'altro inquilino di farne un "uso esclusivo". Ho letto un po'di cose sul problema e sono arrivato alla conclusione che in base alla legge potrei rinunciare ad "un bene o servizio comune" rimanendo responsabile solo della conservazione dello stesso. In questo caso immagino sostituzione lampadine ecc. Vorrei prospettare al proprietario di pagare solo le spese relative all'illuminazione delle scale ed attestare la luce esterna solo all'altro inquilino con relativo contascatti per discriminare le spese della luce esterna da quelle delle scale che verrebbero divise al 50%. Ripeto NON utilizzo la MAI la luce esterna e non ne ho bisogno anche perchè l'illuminazione che arriva dalla strada, a mio giudizio è piu' che sufficiente.
Altro aspetto che vorrei sottoporvi riguarda il portone d'ingresso che essendo blindato viene regolarmente CHIUSO A CHIAVE sempre dall'altro inquilino dopo le ore 21.00 di ogni sera perchè egli non possiede una serratura di sicurezza alla propria porta d'ingresso e pertanto PER MOTIVI DI SICUREZZA chiude tutto invece di mettersi, come ho fatto io, una serratura adeguata.
Oltre che ad essere una limitazione della mia libertà credo sia anche un pericolo in caso di terremoti o principi d'incendio.
Vi chiedo la cortesia di venirmi in aiuto nel suggerirmi su come comportarmi in quanto vorrei scrivere al proprietario per prospettargli i problemi e suggerirgli l'attestazione della luce esterna all'altro inquilino e scrivere poi all'altro inquilino di non chiudere piu' il portone d'ingresso.
Purtroppo devo ricorrere alla comunicazione scritta perchè a parole non riesco a farmi capire, anzi fanno finta di non capire.
Il proprietario mi dice che sono cose che dobbiamo risolvere noi, l'altro inquilino fa finta di non vedermi e nemmeno saluta.
Purtroppo i vicini non si possono scegliere ed al momento non posso cambiare casa.
Vi prego di fornirmi gli elementi ed i riferimenti legislativi che possono venire in mio aiuto.
Nel ringraziarvi anticipatamente per tutto l'aiuto che potrete darmi Vi porgo i miei piu' distinti saluti.
Salvatore, da Firenze

Risposta:
per quanto riguarda la questione della luce esterna la soluzione potrebbe trovare applicazione ma pare d'impossibile realizzazione soprattutto se non c'è accordo tra le parti.
Per il portone può fare ben poco. Finché ha anche lei le chiavi per aprirlo, come ci pare di capire, non si può dir nulla essendo tra l'altro quella utilizzata dal suo vicino una buona norma di sicurezza.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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