buonasera,
un edificio dispone di 4 unità immobiliari, una per piano di circa 70 mq ciascuna. Il proprietario del piano terra possiede anche una porzione del sottosuolo (porzione di circa 30 mq.) e in fase di ristrutturazione ha scavato in profondita' per circa 1/2 metro sull' area del sottosuolo. In poche parole è stata mantenuta la dimensione ma non l'altezza in quanto da m. 1,85 di altezza si è passati a m. 2,35.
Il mio quesito è :
1) lo poteva fare o prima doveva informare tutti i proprietari delle altre unità immobiliari ottenendo benestare?
2) gli altri proprietari devono avere un indennizzo in quanto trattasi di bene comune? grazie.
Federica, da Fara Vicentino (VI)

Risposta:
il sottosuolo, se gli atti d'acquisto non dicono diversamente, è un bene comune quindi il condomino per scavare doveva avere l'autorizzazione dagli altri comproprietari.
Gli altri comproprietari possono chiedere il ripristino dello status quo ante ed il risarcimento del danno. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php ed eventualmente si rivolga ad un legale per valutare se sussistono gli estremi per iniziare una causa.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php