Buongiorno, vi espongo immediatamente il quesito: Nel condominio dove attualmente vivo, ci sono degli immobili che sono stati sottoposti a sequestro preventivo per motivi di giustizia penale (vedasi operazione "Sfregiato" eseguita dalla G.d.F. recentemente). Le domande sono le seguenti: L'amministratore di condominio in prima battuta, può interagire direttamente con i curatori-liquidatori dei beni sequestrati, richiedendo di pagare le opportune quote condominiali già scadute?
Essendo i beni sequestrati di proprietà delle società che fanno capo al costruttore, ed essendo il costruttore sottoposto alla regime di custodia cautelare in casa circondariale, e dovendo quindi dare esso la garanzia a tutti gli appartamenti da lui venduti in modo "regolare", a chi bisogna rivolgersi in caso di manutenzioni e riparazioni che sarebbero di sua competenza?
Grazie infinite.
Daniele, da Mentana

Risposta:
senza una attenta lettura della documentazione ogni risposta potrebbe essere errata. Se si tratta di questioni penali l'amministratore, senza autorizzazione assembleare, ha ben pochi poteri.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php