Salve,
ho un contratto ad uso transitorio di 12 mesi che ufficialmente scade a novembre, nel senso che il Padrone di casa ha registrato il contratto nel novembre del 2010. In realtà sono entrato in quella casa a Giugno dell'anno scorso e quindi l'anno scadrebbe adesso.
Il padrone quindi, senza nessun tipo di preavviso si è messo, in maniera testarda, a chiedermi di lasciare la casa (perchè la deve dare alla nipote).
Oltre a questo, da 6 mesi sono stato costretto ad abbandonare la casa (e tornare a vivere da mia madre) per colpa dei lunghi ed improbabili lavori di restauro alla facciata sulla quale si affacciano le mie uniche due finestre e la porta di ingresso all'abitazione, continuando a pagare regolarmente l'affitto e subendo un enorme disturbo e diversi danni fra cui due allagamenti della abitazione in oggetto con ammuffimento dei muri dipinti da pochi mesi.
Lui dice che io dovrei dare il preavviso di tre mesi mentre lui non è soggetto a questa regola.
Nel contratto, art.4, è scritto così: "Convengono le parti la facoltà, per la conduttrice, di recedere dal presente contratto previo preavviso che dovrà pervenire al locatore almeno 3 mesi prima dalla data che sarà indicata per il rilascio dell'immobile".
Volevo quindi sapere come devo comportarmi, quali sono e come far valere i miei diritti e se il padrone ha effettivamente modo di decidere così su due piedi di mandarmi via.
Spero di esser stato chiaro e di ricevere una risposta al più presto.
Grazie mille.
Fabio, da Palermo

Risposta:
se il contratto scade adesso ed ha durata 12 mesi c'e' poco da fare.... alla scadenza naturale lei se ne deve andare senza preavviso. Per quanto attiene ai danni che lamenta, può tentare di chiedere un equo indennizzo per non aver potuto godere a pieno dell'immobile. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php