Ricevo dall'amministratore del condominio raccomandata nella quale mi si sollecita (anche ad altri due condomini) a sgomberare, entro 15 giorni, materiali ingombranti e immondizie dal mio balcone, come deciso in assemblea dove, se non ottemperanti, si è deciso di far richiedere lo sgombero per mezzo di un avvocato addebitandoci le spese di questa richiesta.
L'appartamento in questione è a 350 Km dalla mia residenza e non avrei
intenzione di andarci prima di primavera. Non so niente degli altri due condomini incriminati ma illustro la mia situazione.
Oggetti personali e casalinghi sono stipati sul balcone in alcuni sacchi neri (quelli dell'immondizia!) poiché l'appartamento (monolocale precedentemente abitato da mia suocera) è stato ristrutturato e liberato dalle suppellettili per permettere i lavori: niente di non igienico o maleodorante. Ma dalla strada NON SI VEDONO! Sono nascosti dal parapetto. Il decoro della facciata non ne è assolutamente compromesso. I lati del balcone sono chiusi completamente da un muro, che separa i balconi confinanti, alto più di due metri. L'unica possibilità per poter "ammirare" i miei sacchi è sporgersi abbondantemente, oltre il parapetto e i muri, dai balconi dei condomini confinanti. Insomma mi sembra un sopruso la richiesta dell'amministratore e la minaccia di spese a mio carico dal momento che quanto depositato sul mio balcone non compromette il decoro della facciata (ribadisco NON SI VEDONO) e possono solo disturbare la sensibile vista di chi, contorcendosi, sbircia nel mio balcone!
Cosa posso fare?
Grazie


Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php invitando l'amministratore a non intraprendere nessuna azione per i motivi che ci ha esposto (ossia mancanza di danno o alterazione del decoro dell'edificio).
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php