Un personaggio con auto blu entra nell'area privata condominiale impegnando l'area di manovra e creando disagio ai condomini. L'autista possiede la chiave del cancello d'accesso e piu' volte al giorno parcheggia in lunga attesa nell'area di manovra, tuttavia, ovviamente, disponibile a spostarsi alla bisogna.
Oltre che per personale comodità (ed esibizionismo) sembra che sia dovuto a ragioni di "sicurezza" del soggetto.
Esistono veramente questi obblighi di accesso?
E la sicurezza dei condomini nella loro privata proprietà non e' compromessa se il soggetto dovesse essere oggetto di attentati?
Possono sorgere problemi assicurativi per questa sosta in area privata per eventuali danneggiamenti provocati?
Cosa puo' fare il condominio per convincere questo signore a parcheggiare in strada come tutti i comuni mortali?
Valerio, da Roma

Risposta:
non esiste una risposta in generale su una questione simile, ci spiace. Possiamo solo dirle di verificare, presso la Prefettura o Questura, quali poteri ha questa persona per accedere in aree private, anche se, possedendo la chiave del cancello, qualcuno gliela avra' pur data... per quale motivo? Se di propria iniziativa, il condominio puo' revocarne la concessione, altrimenti va visto il caso specifico.