17 posti letto per 16 primari! Succede nella Regione Lazio. Uno scandalo che deve finire. A tutti i degenti piacerebbe avere un primario tutto per se', che gli si sieda accanto, gli tenga la mano, gli legga un libro o gli canti un motivo. Difficile credere che questi primari lo facciano, quindi, e' bene razionalizzare il rapporto degente-primario.
Secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, il Lazio e' tra le Regioni che hanno il più alto rapporto tra personale sanitario e posti letto: 11 medici su 10 posti letto, eppure la Regione e' al contempo terza nella classifica delle aree con maggior numero di casi di cattiva sanita'; stanno peggio solo la Sicilia e la Calabria. Ovvio, che non si puo' fare di tutta un'erba un fascio, ma la situazione laziale ha bisogno di una radicale razionalizzazione: non si possono diminuire i posti letto, come fatto negli anni passati, e lasciare indenni le strutture e il personale apicale. Occorre metterci mano avendo attenzione all'attore principale: l'utente.