Al fine di diventare il soggetto passivo ai fini IUC sull'abitazione dove abito attualmente, di proprietà di mia sorella residente fuori regione, vorrei stipulare un contratto di Diritto di abitazione a titolo gratuito, tra me e lei, mediante scrittura privata non autenticata.
Avrei bisogno di uno schema tipo di Diritto di abitazione, valido ed inattaccabile dall'ufficio tributi comunale.
Vorrei porre inoltre le seguenti domande:
1. Dopo aver apposto le firme sul contratto, si dovrà passare necessariamente alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate o si può fare a meno, risparmiando le oltre 200 euro di spese previste?
2. Sempre ai fini IUC ed IRPEF è indispensabile l'annotazione sugli Atti Catastali e quindi per rendere visibile sulla relativa Visura che è stato stipulato tale contratto? Per quest'ultimo adempimento (Voltura) pare che l'ufficio preposto non accetti scritture private senza autenticazione delle firme ma solo Atti pubblici o scritture private autenticate dal notaio. Si può risolvere questo problema oppure si può fare a meno anche dell'annotazione sugli Atti catastali, senza che perda di validità lo stesso contratto?
Ringrazio anticipatamente ed invio Cordiali Saluti
Giovanni, da Castelmauro (CB)

Risposta:
per le esigenze da Lei esposte la Legge prevede la stipula di scrittura privata autenticata o atto notarile, necessario ai fini della trascrizione nei registri immobiliari per l'opponibilità a terzi, nel caso il Comune, quale titolare della potestà impositiva (IMU/TASI). Detto atto deve essere trascritto presso l'Agenzia delle Entrate previo versamento della imposta fissa di Euro 200,00.
Le norme di riferimento sono l'art. 2643 n.4 Codice Civile e l'art.2657 comma I Codice Civile.
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Ha risposto Laura Cecchini: https://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php