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Consiglio su Rogito a Fine Settembre
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Lettera 
16 agosto 2018 0:00
 
Salve e scusate il disturbo, volevo chiedervi un consiglio su come procedere per la Vendita di una Casa con eventuale Rogito a Fine Settembre. Premetto che ho già accettato la relativa Proposta in data 23 Luglio 2018 che ritenevo non ideale, ma che ho accettato perchè in data 23 Giugno 2018 sono stati deliberati dei lavori straordinari al Tetto ed altri eventuali (da valutare in prossima assemblea) per i Garage; al momento di sicuro vi è che la cifra stabilita per famiglia per i lavori già deliberati, è stata suddivisa in 10 rate a partire dal 1 Giugno 2018 e che io stò già pagando.
Ho accettato quindi questa proposta inferiore a quello che volevo, facendo mettere nelle note un allegato firmato da tutte le parti (Venditore,Acquirente,Agenzia) con il seguente punto:
- I Lavori Straordinari Deliberati prima del Rogito Notarile, saranno a carico della parte Acquirente a partire dalla Data di Alienazione del Bene.
Volevo quindi chiedervi come procedere e cosa dovrò chiedere/controllare/far inserire in Sede di Rogito, affinchè la cosa per me sia sicura perchè io ho accettato questa proposta solo ed esclusivamente per non farmi carico dei lavori straordinari dal momento che il mio intento era comunque vendere.
Vorrei essere Tutelato e non trovarmi in Obblighi futuri verso il Condominio.
Inoltre come altro punto dell'Allegato il Sottoscritto ha fatto aggiungere il seguente:
- La Parte Acquirente dichiara altresì che la parte Venditrice potrà continuare ad utilizzare le relative Detrazioni Fiscali per i Lavori di Ristrutturazione di Edilizia fatti nell'appartamento oggetto di proposta e Bonus Mobili.
Secondo Voi questa dicitura mi mette al sicuro per poter continuare, anche dopo la vendita, ad usufruire di queste detrazioni per spese sostenute da me stesso nel 2014? Io vi ringrazio di cuore e via auguro buona giornata,
cordialmente,
Pasquale, dalla provincia di CE

Risposta:
come principio generale l'acquirente di immobile condominiale è obbligato in solido con il venditore al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente. ( art. 63 disp.att.)
Ma a fronte ad una richiesta di spese giustificabili sulla base di una deliberazione votata dal suo predecessore, chi dovra' pagare? Sul punto, la giurisprudenza e’ da tempo orientata nel senso di ritenere obbligato a pagare chi usufruisce dei benefici della delibera e non chi ha concorso a quella delibera. Quindi nel suo caso è l'acquirente che usufruirà dei lavori di ristrutturazione . Per maggiori info legga la ns. scheda https://avvertenze.aduc.it/condominio/rapporti+venditore+acquirente+nel+condominio_14968.php
Per la validità e la fondatezza delle sue clausole , dovrà sentire il notaio che è il professionista delegato a rispondere.
Ovviamente, se il rogito non dispone altrimenti, il nuovo acquirente potrà poi rivalersi sul vecchio proprietario relativamente a quanto ha dovuto pagare per scelte fatte quando ancora non aveva acquistato.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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