Buongiorno,
vi scrivo in quanto mia nonna, assegnataria di un alloggio di edilizia popolare nel Comune di Milano (ente gestore mm casa), è deceduta pochi giorni fa. Chi dovrebbe essere chiamato a sostenere le eventuali spese /o i debiti rilevati in seguito ai sopralluoghi tecnici e le indagini amministrative del caso? La consegna delle chiavi dell'alloggio all'ente gestore da parte di un potenziale erede è vincolante al pagamento degli stessi? Oppure le chiavi possono essere riconsegnate da chiunque, anche non parente, insieme al certificato di decesso? La rinuncia dell'eredità deve essere contestuale alla consegna delle chiavi o può comunque essere fatta entro i termini stabiliti per legge, nonostante sia doveroso consegnare le chiavi dell'alloggio il prima possibile?
Grazie
Melania, dalla provincia di MI

Risposta:
a seguito del decesso dell'assegnatario di un alloggio popolare non c'è successione degli eredi, ma la cessazione dell'assegnazione ed il rientro dell'alloggio nella disponibilità dell'Ente. In tal caso devono essere restituite prima possibile le chiavi senza costi e spese, in quanto questi non sono debiti degli eredi. Le chiavi possono essere consegnate da chiunque a nome degli interessati, insieme al certificato del decesso. La rinuncia eventuale all'eredità è cosa svincolata dalla vicenda dell'alloggio popolare.