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Ipoteca legale equitalia
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Lettera 
19 maggio 2018 0:00
 
Buongiorno.
Ho ereditato una porzione di casa assieme ad altri 16 parenti, uno dei quali ha un debito di 86000 euro con Equitalia, che ha posto l’ipoteca a uno di questi 16, che detiene un trentaseiesimo. Ora avremmo trovato un acquirente, ma non si puó vendere perchè c’è questa ipoteca.
C’è modo di farla cancellare senza pagare 86000 euro, che sono oltretutto una somma superiore al valore della casa?
È possibile che un ipoteca per un erede su 16, oltretutto detentore di una minimissima quota, possa tenere in ostaggio tutti gli altri?
Premetto che oltretutto, nessuno di noi è stato avvisato da Equitalia.
È stato scoperto solo ora dal geometra che si occupa della vendita..
Grazie!
Ferdinando, da Firenze (FI)

Risposta:
L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto del terzi acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto sul prezzo ricavato dall'espropriazione.
L'ipoteca deve essere iscritta su beni specificatamente indicati e per una somma determinata di denaro. Essa è indivisibile e sussiste sopra tutti i beni vincolati, sopra ciascuno di essi e sopra ogni loro parte. (artt. 2808, 2809 c.c.).
L'ipoteca ha durata ventennale; e si estingue per varie cause tra cui: la cancellazione dell'iscrizione, la mancata rinnovazione della iscrizione entro il termine di 20 anni, con l'estinguersi dell'obbligazione, con il perimento del bene, con la rinunzia del creditore etc.
Nel vs. caso dovreste pagare prima la somma pretesa da Equitalia e poi procedere alla cancellazione. Dopo la vendita potreste rifarvi sul coerede per la quota da voi versata.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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