Nel 2003 ho acquistato un appartamento con diritto di superficie nel comune di Roma PdZ C10 con concessione di 99 anni. Ho acquistato dall'originario assegnatario ad un prezzo di mercato.
Ora per poter vendere devo seguire la procedura di affrancazione del prezzo massimo di vendita senza poter rivalermi sul precedente proprietario perché sono già passati 10 anni. Con l'affrancazione inoltre, non acquisirò il diritto di proprietà che va richiesta con altra procedura che riguarda la trasformazione e che attualmente pare sia bloccata per tutti i piani di zona del Comune di Roma. In qualsiasi caso si tratta di sborsare fior di quattrini!!
Il Comune sta facendo casse sulle spalle di chi ha comprato a prezzi di mercato questi appartamenti dopo che la stessa Amministrazione ha reso possibile le speculazioni degli assegnatari originari.
Si rischia di non poter vendere/affittare se non a prezzi irrisori…nonché di perdere totalmente la proprietà dell'immobile dopo 99 anni.
Cosa posso fare per tutelare i miei interessi?
Grazie!
Daniela, da Roma (RM)

Risposta:
con questo tipo di oneri a carico dei venditori degli immobili, situati in zone PEEP e venduti a prezzi superiori al valore massimo di vendita stabilito, il comune intende, non del tutto illegittimamente, recuperare le spese a suo tempo sostenute per esentare le imprese costruttrici da una parte delle opere di urbanizzazione e/o concessione (benefici trasferiti ai successivi proprietari). Non conosciamo invece le ragioni dei ritardi burocratici circa la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, cio' che cancellerebbe definitivamente il vincolo l'immobile per i 99 anni; il regime di affrancazione, che dovrebbe tuttavia superare quelle difficoltà, in caso di necessità di vendere sul mercato libero, è regolato dal comune come meglio specificato nel seguente link.
http://www.urbanistica.comune.roma.it/affrancazione-pmc.html