Esponenti del Governo, rappresentanti di banche e notai hanno firmato un accordo che rende possibile la proroga del mutuo immobiliare per due anni senza costi aggiuntivi: da ora al 22 aprile 2010. Il beneficio scatta pero' solo se il cliente e' solvibile e se ha effettivamente la necessita' di dilazionare i tempi per ridurre la rata mensile, e non per fare altri debiti. Quindi, gli istituti di credito valuteranno caso per caso. E' pronta anche una guida che aiuti i clienti a capire se l'operazione conviene.
Modalita': banche, notai e uffici di registrazione rinunciano ai 300 euro che potrebbero incassare per dilazionare un mutuo da 150.000 euro, e il debitore e' esentato dall'imposta sugli atti giuridici. Attenzione pero': chi non regge i tassi attuali dell'euribor e allunga i tempi, alla fine potrebbe pagare molto di piu'.