"E' raro che qualcuno muoia per colpa degli oppiacei, mentre succede con i farmaci antiflogistici non steroidei", sostiene Rudolf Likar, uno dei piu' accreditati clinici del dolore. Parlando all'Ordine dei farmacisti, Likar ha criticato le reticenze nel prescrivere farmaci oppiacei per mitigare il dolore. Eppure sono meno rischiosi degli antiflogistici non steroidei (NSAR), cui sono imputabili ulcerazioni ed emorragie nel tratto stomaco-intestino. La sofferenza fisica e' spesso trascurata. "L'83% dei ricoverati nelle case per anziani soffre di dolori che generano inattivita', scarsa qualita' di vita e depressione". In generale, serve maggiore attenzione in questo campo, oltre che un ripensamento. E non solo in Austria. Secondo l'associazione europea contro il dolore, il 25% dei malati di cancro oltre i 65 anni non ottiene un trattamento adeguato.