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 ARGENTINA - ARGENTINA - Annunciata depenalizzazione del consumo di droghe
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Notizia 
12 marzo 2008 0:00
 
Il Governo diretto da Cristina Fernandez ha comunicato che proporra' un cambiamento legislativo, per cui il consumatore di alcune droghe non sara' piu' considerato delinquente. Finora, sul piano teorico, l'Argentina ha praticato la tolleranza zero nei confronti della droga. Ma le autorita' governative ritengono che questa politica abbia fallito poiche' equipara "il drogato al trafficante", ha spiegato il ministro della Giustizia, Anibal Fernandez. Secondo lui, e' piu' importante dare assistenza medica ai consumatori e perseguire il narcotraffico, che usare le risorse dello Stato in processi penali contro i tossicodipendenti. E' un cambio notevole nell'atteggiamento dell'Argentina, che finora perseguiva la punizione del consumo ratificata dalla Convenzione Onu del 1989.
In Argentina esistono 440.000 cocainomani, secondo i dati ufficiali. Le maggiori quantita' di coca in entrata dalla Bolivia e, soprattutto, dei componenti per produrla, ha causato un drammatico incremento dei consumi e l'introduzione del paco, che' e' la parte residuale della fabbricazione della cocaina. Il paco e' una droga a basso costo -meno di 20 centesimi di euro la dose- ed e' estremante pericolosa sul piano della dipendenza e della salute. Ma e' anche molto diffuso il consumo di marijuana e di droghe sintetiche.
L'annuncio del Governo ha suscitato divergenze di opinioni tra chi e' favorevole a un approccio al problema simile quello adottato da Paesi come la Spagna e chi, invece, teme un effetto contrario a quello desiderato. Tra quest'ultimi ci sono gli ex responsabili della lotta al narcotraffico.
 
 
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