Il diritto alla satira e' inviolabile ma non puo' infrangere il rispetto dei valori fondamentali della persona, come reputazione e dignita'. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna a Giorgio Forattini per una vignetta pubblicata su Panorama alla fine degli anni '90. Era stato il procuratore di Palermo Giancarlo Caselli a presentare una denuncia per diffamazione.