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 USA - USA - Cubani in esilio potranno mandare telefonini ai parenti
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22 maggio 2008 0:00
 
E' un gesto senza precedenti e in apparenza modesto, ma di grande valore simbolico. George W.Bush ha annunciato che i cittadini nordamericani potranno inviare telefoni cellulari a Cuba: una breccia nell'embargo economico in vigore dal 1962.  
L'annuncio e' stato fatto alla Casa Bianca, davanti a una folta rappresentanza di politici e imprenditori cubano-americani in occasione del 106esimo anniversario della dichiarazione d'indipendenza di Cuba, celebrata il 20 maggio. "Ora si permette ai cubani di comprare telefoni mobili, riproduttori di Dvd e computer, in futuro anche tostapane e altri elettrodomestici. Se il regime cubano ha preso sul serio il compito di migliorare la vita dei cubani, dovra' trovare i mezzi affinche' questi cambiamenti significhino qualcosa", ha detto il presidente Usa. "Per ora e' il massimo dell'ipocrisia". Il regime di Raul Castro autorizza l'uso di cellulari dall'inizio del 2008. L'azienda statale Etecsa prevede 1,4 milioni di cellulari entro cinque anni, in un'isola di 11 milioni di abitanti. Ma c'e' l'ostacolo del prezzo. Un apparecchio costa 120 dollari (76 euro) e la tessera non meno di 10, pari a una spesa iniziale di sei volte il salario mensile di un cubano medio. 
 
 
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