Alla vigilia della presentazione ufficiale dello studio 'Pisa', ossia il confronto internazionale sulla formazione scolastica, esce una notizia abbastanza inquietante. Numerosi Paesi avrebbero incentivato con denaro e regali la partecipazione degli alunni al test. Secondo "Der Spiegel", che riferisce di documenti interni al Consorzio Pisa in Germania, negli Usa gli alunni avrebbero ricevuto fino a 50 dollari a testa per riempire il modulo; in Olanda buoni da 10 euro; in Gran Bretagna i soldi erano legati a una determinata quota di partecipazione; in Slovenia il regalo e' consistito in un giorno libero. I tedeschi si dicono perplessi per gli incentivi che, oltre tutto, possono falsare i risultati del test. In Germania l'unico souvenir sono state delle matite con la scritta "Pisa". L'Ocse, responsabile del test, respinge con forza le accuse.