L'identita' sessuale non costituisce motivo di ostacolo all'attribuzione congiunta di una minorenne, salvo l'obbligo per entrambi i genitori di impegnarsi ad educare, formare e curare la figlia anche perche' venga messa a conoscenza gradualmente del fatto che il babbo e' gay. Cosi' un decreto amministrativo dello scorso 15 luglio da parte del tribunale di Bologna, prima sezione civile.