Il 94% dei francesi pensa che i prezzi nei prossimi 12 mesi continueranno a salire, e piu' della meta' se ne dice "certa". Sebbene abbiano la tendenza a esagerare il fenomeno, hanno uno sguardo lucido e ansioso sull'inflazione, rileva il sondaggio dell'Istituto Ifop per la banca Robeco. Un problema che li porta a collocare la lotta all'inflazione al terzo posto delle priorita' che s'aspettano dal Governo, dietro a disoccupazione e misure per far ripartire i consumi, ma molto prima della riduzione del debito o della competitivita' delle imprese. Eppure, i francesi ignorano l'ampiezza economica del fenomeno. Solo il 40% sa dare la cifra abbastanza esatta dell'inflazione annua (2,8% a febbraio, secondo Insee); piu' della meta' pensa che i prezzi siano saliti oltre il 4% e un quarto addirittura oltre il 10%. Una differenza che e' ancora piu' marcata per alcune categorie di prodotti. Stando al campione, il prezzo dei generi alimentari sarebbe aumentato in media del 16,8%, pressoche' il quadruplo dei dati dell'Istituto di statistica;  nell'immobiliare lo scarto tra il percepito e il reale e' 19,3% contro 2,9%.