Il "salto in avanti", con cui il Governo vorrebbe incentivare le locazioni tra i giovani, incontra uno scoglio inatteso: i destinatari del progetto non l'apprezzano molto. Da un sondaggio effettuato dal Ministero della Casa tra persone dai 20 ai 30 anni emerge che, anche se il canone verra' ridotto, quasi la meta' del campione continuera' a preferire l'acquisto alla locazione. E piu' del 60% risponde che, poiche' il costo di un mutuo e quello di un affitto e' molto simile, conviene optare per l'acquisto. La Spagna e' un Paese di compratori e le nuove generazioni non fanno eccezione. Il Ministero ammette che se si vuole che la quota di inquilini s'avvicini alla media europea -il 35% contro l'11% spagnola-, si dovra' puntare non solo su canoni molto convenienti, ma bisognera' convincere i giovani che quest'opzione non significa buttare via i soldi.