CINA - Hong Kong. Produttori giocattoli: nuovi controlli sulla qualita' troppo onerosi
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5 gennaio 2008 0:00
Centinaia di fabbriche cinesi appartenenti ad imprenditori di Hong Kong potrebbero essere costretti a chiudere a causa dei numerosi allarmi e ritiri dal mercato di giocattoli. Lo afferma Lawrence Chan, presidente del Consiglio sui giocattoli di Hong Kong, a seguito anche dei severi controlli sulla qualita' imposti dal Governo di Pechino dopo gli allarmi in Europa e negli Usa sulla loro pericolosita'.
I costi per attuare tutte le procedure di controllo, secondo Lawrence, sono aumentati del 500%, imponendo agli imprenditori una spesa esosa.
Saranno soprattutto i piccoli e medi produttori ad incontrare difficolta' con le nuove regole, mettendo a rischio anche la concorrenza, sostiene Lawrence. La Cina produce il 60% dei giocattoli venduti in tutto il mondo.